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NAPOLI COMICON 2010 - 12° edizione del salone internazionale del fumetto Napoli Comicon dal 30.4 al 02.5.2010 spazio "la stanza" piccoli editori e autoproduzioni illustrazioni di ottoeffe. www.comicon.it


MOLESKINE. MY DETOUR 5X5 Dakar 7-11 maggio 2010 Car Rapide. www.moleskine.it 










































IL DIAVOLO E L'ACQUASANTA
Filli Filosa
come il corpo e lo spirito, l'istinto contro l'essenza, il naturale contro l'immateriale. dieci cerchi intorno a cui l'anima gira e a volte si perde, poi si elva. una madonna. la sua legge e il figlio che lo genera va oltre il corpo, non si tocca, non si respira, non si sfiora, non si penetra. la natura dell'uomo scrostata diventa bestia, istinto, olfatto, tatto, senso. i versi di neruda e garcia lorca muovono il corpo mentre l'anima prega. la mostra sarà inagurata mercoledì 11 febbraio alle ore 18.30 presso il Kestè, largo san giovanni maggiore pignatelli (di fronte all'istituto orientale) e rimarrà aperta fino al 24 febbraio.

RETI SOTTERRANEE DI RESISTENZA è una collettiva di giovani cratori autonomi che, attraverso sguardi diversi e nuove prospettive, riesce a render conto dei fermenti creativi di quel panorama artistico napoletano a molti sconosciuto. in una città che offre poche possibilità di esporre e farsi conoscere, un'area crativa della "controcultura" alternativa al sistema chiuso dell'arte contemporanea. un'atto di presenza, un segno di affermazione, che vuole sottilineare la possibilità di emergere anche lontano dai circuiti delle grandi distribuzioni. il tema della rassegna è TERRA.RADICI.MEMORIA. sarà inagurata e aperta al pubblico lunedì 30 giugno 2008 alle ore 17.00 presso il complesso di santa maria la nova e alle ore 20.00 presso lo spazio zedesign in vico s.pietro a majella 6 (p.zza bellini). gli artisti in mostra: liberato aliberti, dominique serena antignano, mauro di schiavi, elsaegon, maurizio esposito, filli filosa, massimo liparulo, salvatore maisto, bruna troise, miguel angel valdivia. 

KUFIA-100 disegnatori per la Palestina in onore dei 10 anni di COMICON, una sezione di una delle mostre del 1998, (purtroppo) ancora attualissima. Cartoline di grandissimi autori della Nona Arte per un progetto destinato a raccogliere fondi per il martoriato popolo mediorientale. Un'idea nata molto tempo fa come "matite italiane per la Palestina" e proseguita nel 2002 con appunto il progetto dei 100 autori. In mostra immagini bellissime e significative da Muñoz a Mattotti, da Pazienza a Joe Sacco, per una causa ancora tutta da vincere. In collaborazione con l'Associazione Zart.

SOUVENIR formato cartolina è una collettiva di giovani creatori campani che, attraverso sguardi diversi e nuove prospettive, riesce a render conto dei fermenti creativi di quel panorama artistico napoletano a molti sconosciuto. L’esposizione, costituita da 27 piccole opere, raccoglie una serie di cartoline, formato 10X15, ; ricordi, immagini, appunti di luoghi vissuti, attraversati o immaginari rielaborati da nove artisti. Piccoli pezzi di luoghi rubati dall’occhio che passa, stralci di memoria, associazioni visive rielaborati dalla forma singolare di ogni autore. Opere dal valore artistico autonomo frutto della creatività di: Liberato Aliberti, Mauro Di Schiavi, Elsa, Emiliana Filosa, Filli Filosa, Dario Gaipa, Massimo Liparulo, Mario Pompele, Paolo Vigorito.
lavoro di promozione dell’associazione culturale ZART che con questo progetto tende a dare la giusta attenzione ed a fare emergere il lavoro di autori, non accomunabili né per metodo né per formazione, offrendo così un’occasione di scambio, confronto e condivisione per favorire la nascita di proficue collaborazioni.

ESPERIMENTO NUMERO ZERO
Un esperimento è la realizzazione di un'operazione empirica atta ad accertare i meccanismio di un fenomeno, per studiare, validare o confutare un'ipotesi nell'ambito di una teoria, oppure semplicemente osservare gli accadimenti in maniera approfondita per migliorare la conosceza di fenomeni di qualunque tipo. Esperimento n.0 è un'azione materiale di ricerca artistica, quello che nasce è imperevedibile e variabile. E' uno spazio vuoto, un contenitore virtuale di materia che potrebbe trasformarsi in una realtà concreta. L'intento di Zart è appunto quello di accertare e promuovere giovani artisti campani e non solo, dando a questi la possibilità di esporre e farsi conoscere attraverso esperimenti a variabile casuale. Il risultato è imprevedibile come il lancio del dado a sei facce. Si parte da zero che rappresenta l'origine, il punto di partenza, il niente potenziale.
In mostra: Liberato Aliberti, Emiliana Filosa, Filli Filosa, Marcello Zoleo. Testo critico: Antonio D'Agostino. Allestimento: Zè Design dal 11 al 16 agosto 2007 vico biancolino 15 nell'ambito della fiera enologica del Comune di Taurasi (Av)